Compagnia: ASSOCIAZIONE TEATRALE FRIULANA
Indirizzo: VIA MANIN 18 - UDINE 33100 UD
Telefono: 0432 510856
Fax: 0432 510856
Referente: GUIDO COVAZZI
Indirizzo: VIA MONTE SERNIO 22 - UDINE 33100 UD
Fondata nel 1987, per iniziativa di alcuni appassionati di Teatro Friulano, l’Associazione Teatrale Friulana (A.T.F.) è un organismo culturale riconosciuto di interesse Regionale e può contare attualmente su 51 compagnie iscritte provenienti dalle province di Udine, Pordenone e Gorizia.
L’A.T.F. contribuisce ad organizzare per i propri associati, in collaborazione con i Comuni e le altre realtà culturali locali, numerose rassegne di teatro prevalentemente in lingua friulana, ma anche nelle varie parlate dialettali regionali ed in lingua italiana. Vengono messi in scena ogni anno circa un centinaio di spettacoli, allestiti in teatri o in altri spazi teatrali del territorio.
Ultime produzioni:
LA CRAGNE
Autore: Carlo Tolazzi
Regia: Daniela Zorzini
Collaborazione e consulenza: Claudio Poldo Parrino
Compagnia Teatrale di Ragogna Robic
Luci e suoni: Marco Gotti
Genere: drammatico
Anno: 2021
Lingua: friulano
Regia: Daniela Zorzini
Collaborazione e consulenza: Claudio Poldo Parrino
Compagnia Teatrale di Ragogna Robic
Luci e suoni: Marco Gotti
Genere: drammatico
Anno: 2021
Lingua: friulano
Spettacolo teatrale consigliato ad un pubblico adulto.
Una scena apparentemente spoglia, illuminata sapientemente e con la profondità data da una originale proiezione sul fondale scuro, fa da contenitore ai due protagonisti di una storia narrata sul filo dei ricordi. L’amicizia, i successi sportivi, le esagerazioni , le donne e purtroppo “la cragne”. Dal ritrovarsi imprevedibilmente davanti ad un televisore che trasmette una partita fluiscono scherzi da spogliatoio , provocazioni , risate, bevute e rivendicazioni. Uno scontro tra due modi di affrontare le conseguenze di un sistema sportivo truccato, tra il desiderio di vendetta contro un destino malevolo che paralizza i movimenti e il tentativo di minimizzare e continuare a goderne i frutti. Non si tratta però di una descrizione del bene e del male, ma di uno scavare nella psicologia di chi ha visto il funzionamento di questa macchina infernale e vuole vendicarsi per essersi rovinato in essa. Un dialogo in crescendo tra i due attori, che portano in scena la loro sofferenza fisica e la tragicità delle ore trascorse in quella stanza oscura.
Una scena apparentemente spoglia, illuminata sapientemente e con la profondità data da una originale proiezione sul fondale scuro, fa da contenitore ai due protagonisti di una storia narrata sul filo dei ricordi. L’amicizia, i successi sportivi, le esagerazioni , le donne e purtroppo “la cragne”. Dal ritrovarsi imprevedibilmente davanti ad un televisore che trasmette una partita fluiscono scherzi da spogliatoio , provocazioni , risate, bevute e rivendicazioni. Uno scontro tra due modi di affrontare le conseguenze di un sistema sportivo truccato, tra il desiderio di vendetta contro un destino malevolo che paralizza i movimenti e il tentativo di minimizzare e continuare a goderne i frutti. Non si tratta però di una descrizione del bene e del male, ma di uno scavare nella psicologia di chi ha visto il funzionamento di questa macchina infernale e vuole vendicarsi per essersi rovinato in essa. Un dialogo in crescendo tra i due attori, che portano in scena la loro sofferenza fisica e la tragicità delle ore trascorse in quella stanza oscura.
Con: Tiziano Cossettini e Pauli Nauli
Voce telecronaca: Corrado Della Libera
Voce telecronaca: Corrado Della Libera
B.A.R.
Autore: Stefano Menis
Regia: Federico Scridel
Assistente alla regia: Riccardo Iellen
Effetti sonori: Leo Virgili
Genere: commedia
Anno: 2021
Lingua: friulano e italiano
Regia: Federico Scridel
Assistente alla regia: Riccardo Iellen
Effetti sonori: Leo Virgili
Genere: commedia
Anno: 2021
Lingua: friulano e italiano
Un bar di paese, come ce ne sono tanti in Italia, il titolare apre la porta ai suoi clienti e alle loro personalissime storie. Il bar non è solo un luogo fisico ma anche, o soprattutto, un luogo dell’anima, un confessionale laico laddove l’oste celebra il rito della bevanda. Una carrellata di personaggi che attraversa la scena mentre attraversa le vite degli altri. Molto probabilmente qualcuno di loro lo avete già incontrato.
Il progetto B.A.R. è iniziato circa due anni fa da un desiderio (forse una necessità) di alcuni attori del circuito A.T.F.: lavorare ad un progetto nuovo mettendo insieme l’esperienza e il talento di attori provenienti da diverse compagnie affiliate all’Associazione Teatrale Friulana. Per l’occasione è stato chiesto al drammaturgo Stefano Menis un testo che si prestasse allo scopo, tra le varie proposte è stato scelto B.A.R., testo sul quale il gruppo ha lavorato sotto l’esperta guida di Federico Scridel (attore professionista dal 2002) apportando modifiche, tagli e aggiunte grazie alle improvvisazioni fatte sul testo.
Gli attori si sono cimentati in un nuovo modo di approcciare la creazione teatrale, un modo fortemente attivo nel quale dovevano essere i primi a proporre una maniera per recitare una scena senza aspettare le direttive del regista.
Con: Adriano Sabotto, Andrea Braida, Lisa Pericoli, Anna Pia Bernardis, Valeria Murianni, Irene Missera, Donatella Ferrante, Valdi Tessaro, Riccardo Trevisan, Marco Gallo